Riteniamo importante segnalare la professionalità e la disponibilità dimostrate dal nostro Studio affiliato “Martinelli Service” di Val Trompia BS e in particolar modo dal Patrocinatore stragiudiziale Luca Martinelli nell’affrontare il caso di una donna di 71 anni deceduta durante il ricovero presso l’Ospedale Maggiore di Parma a causa di un’infezione da Klebsiella.
La donna, secondo quanto riportato dall’organo di informazione “Parmatoday”, era stata ricoverata in Ospedale nel luglio del 2019 per la rottura di un’arteria femorale. L’operazione di chirurgia si era conclusa positivamente, ma dopo qualche giorno, sempre secondo il racconto delle figlie, appariva “disorientata” tanto che nei giorni successivi a causa di un aggravamento della situazione clinica, veniva trasferita in terapia intensiva dove le viene somministrata una cura antibiotica. Sempre secondo quanto riportato dalle figlie a “Parmatoday”, l’Ospedale identificava il batterio responsabile, la Klebsiella appunto. Purtroppo il 14 agosto del 2019, circa un mese e mezzo dopo il ricovero, la donna moriva.
Vedi articolo su "Parmatoday": Muore dopo il ricovero all'Ospedale Maggiore per il super batterio killer
Dopo il decesso le figlie si sono rivolte allo Studio “Martinelli Service”, appartenente alla rete di professionisti di “Tutelarisarcimenti.it” che, dopo una scrupolosa e attenta verifica delle cartelle cliniche e della documentazione medica ha deciso di assisterle nella richiesta di risarcimento, con la consulenza del nostro team medico legale e con la preziosa assistenza dei nostri uffici legali. Alla fine il Tribunale ha condannato la struttura ospedaliera al risarcimento dei danni subito dai parenti.
Purtroppo in Italia, spiega Luca Martinelli, sono almeno 430.000 i casi di infezioni contratte durante il ricovero presso strutture ospedaliere e circa 11.000 sono i decessi ogni anno. Sono molte le persone che ci contattano per avere una consulenza in casi del genere. “Il nostro modus operandi prevede un’analisi approfondita del caso attraverso le cartelle cliniche, visite, esami strumentali ecc., da parte nostra in primis e poi dai medici legali altamente specializzati e minuziosamente selezionati e solo dopo una loro perizia positiva sottoscritta dagli stessi si procede alla richiesta di risarcimento in modo da portare avanti solo quelle pratiche con fondati e provati motivi. Ad ulteriore garanzia dei ns. assistiti, gli onorari saranno dovuti solo ed esclusivamente al buon fine della pratica e a risarcimento avvenuto e senza anticipo spese”.